Un presidente superattivo
«Caro Roland, ti facciamo tanti auguri (...) e ci rallegriamo del tuo spirito e temperamento con il quale affronti e superi sempre tutti i problemi che arrivano». Così scrisse l’Unione PTT – venti anni fa, e 10 anni fa replicò il Sindacato della comunicazione. E da allora non è cambiato nulla. Roland Gutmann è ancora presidente superattivo del GI Pensionati.
Roland Gutmann è iscritto al sindacato da 58 anni. Il suo percorso sindacale è impressionante: comitato di sezione, presidente di sezione e membro del comitato centrale sia presso l’Unione PTT e Sindacato della comunicazione come anche di syndicom oggi. A livello politico, accanto alla sua attività iniziale come collaboratore tecnico nel reparto Ricerca e Sviluppo della direzione generale PTT, è stato attivo nel consiglio comunale di Bolligen e come tutore. Dal 1999 Roland è “il boss” dei pensionati, prima come presidente dell’associazione nazionale dei pensionati del Sindacato della comunicazione e dalla fusione a syndicom come presidente del GI Pensionati.
Senza dubbi un primato sindacale straordinario. Roland è e rimane una figura storica con tanta passione per le questioni sindacali. Nel comitato centrale, rappresenta in maniera coerente e convinta gli interessi dei pensionati, senza mai perdere di vista l’interesse generale dell’intera organizzazione. La sua coscienza sociale si manifesta di continuo quando si tratta di difendere le minoranze o di capire le preoccupazioni dei meno fortunati. Ha difeso a spada tratta la questione di un finanziamento equo e regolato del gruppo dei pensionati. E per questo enorme impegno in tutti questi anni a Roland dobbiamo esprimere un grande grazie.
Il 19 aprile ha festeggiato il suo energico ottantesimo compleanno, attorniato dalla famiglia e dagli amici. Nella speranza che questo ardore possa durare ancora molti anni alimentando altri fuochi, caro Roland ti facciamo i nostri migliori auguri per il tuo compleanno “rotondo” e che la vita possa continuare a regalarti tanta fortuna, gioia e salute!
Peter Rymann