La revisione della legge sull’AVS è appena entrata in vigore il primo gennaio 2024 e già sono in corso altre votazioni sull’AVS. A parte l’aumento graduale dell’età pensionabile per le donne a 65 anni a partire dal 2025 e l’aumento dell’aliquota IVA per finanziare l’AVS, i cambiamenti sono poco conosciuti. Non si parla più di età pensionabile, ma di età di riferimento e di pensionamento flessibile. Ma cosa significa questo concretamente per il tuo pensionamento?
Come in precedenza, puoi percepire la tua rendita due anni prima, ossia a partire da 63 anni. Per le donne della generazione di transizione 1961-1969, è possibile andare in pensione a partire da 62 anni con un tasso di riduzione inferiore oppure, in caso di pensionamento a 65 anni, con un supplemento vita natural durante calcolato individualmente. Tale supplemento non viene preso in considerazione né per il calcolo del plafonamento delle rendite né in caso di riscossione di prestazioni complementari.
La novità consiste nel fatto che puoi scegliere tu il mese in cui vuoi andare in pensione. La riduzione della tua rendita di vecchiaia fino al raggiungimento dell’età di riferimento di 65 anni dipende quindi da quanti anni o mesi in anticipo desideri percepire la rendita. Ad esempio, la riduzione della rendita è del 3,4% vita natural durante se vai in pensione a 64 anni e 6 mesi, e dell’8,5% a 63 anni e 9 mesi. Puoi trovare una panoramica sui siti web della maggior parte delle casse di compensazione cantonali.
È sempre ancora possibile rinviare la rendita oltre l’età di riferimento per i 5 anni successivi, ovvero fino all’età di 70 anni. Anche in caso di rinvio, il pensionamento è possibile mensilmente. Come in precedenza, viene concesso un supplemento, che viene graduato per trimestre anziché per mese. Quindi, se vai in pensione a 66 anni e 6 mesi, riceverai un supplemento dell’8%. Se lavori 2 mesi in più, ossia fino all’età di 66 anni e 8 mesi, il supplemento è anch’esso dell’8%. Il supplemento aumenta solo a partire dal 9° mese, e nel nostro esempio sarebbe del 9,4%.
Con la riscossione parziale flessibile della rendita di vecchiaia tra il 20% e l’80%, puoi ad esempio a 63 anni ridurre il tuo carico di lavoro all’80% e percepire già una rendita AVS del 20% (ridotta). Se il tuo datore di lavoro è d’accordo, puoi poi ad esempio all’età di 65 anni ridurre ulteriormente il tuo carico di lavoro e continuare a lavorare al 40% fino a 70 anni, aumentando la quota della tua rendita al 60%. Nel caso di un tale rinvio parziale, tuttavia, il supplemento della rendita viene erogato solo quando sarà riscossa l’intera rendita di vecchiaia.
Poiché il calcolo è molto più complicato rispetto al passato, ti consigliamo ad esempio di effettuare un calcolo individuale online sul sito web dell’Ufficio federale delle assicurazioni sociali (parola chiave AVS 21) oppure di richiedere un calcolo anticipato direttamente alla tua cassa di compensazione cantonale.
In considerazione della diminuzione del potere d’acquisto a causa del rincaro, dei bassi aumenti salariali, dell’aumento dei premi delle casse malati e della prevista riduzione del tasso di conversione delle casse pensioni, questa flessibilizzazione rappresenta un aspetto positivo. Tuttavia, può essere attuata solo se i datori di lavoro sono disposti a continuare a occupare dipendenti più anziani e a offrire loro più posizioni part-time.
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