Recapito mattutino e degli stampati

Piccole percentuali, salari bassi, quasi nessuna garanzia: gli uomini e le donne, che fanno sì che ogni mattina troviamo il nostro giornale o rivista puntuale nella nostra bucalettere, spesso lavorano a condizioni di lavoro anacronistiche.  Questo lo vogliamo cambiare con un nuovo contratto collettivo di lavoro (CCL) settoriale.

 

Dal CCL aziendale a quello mantello e infine settoriale

Il primo passo verso migliori condizioni di lavoro lo abbiamo fatto firmando un CCL con l’azienda di distribuzione di media Presto. Questo è stato il primissimo CCL in questo ramo. Ma ora bisogna andare avanti: attualmente stiamo negoziando un CCL mantello per i 15 000 dipendenti delle aziende Presto, Direct Mail Company ed Epsilon. Ma anche qui il nostro obiettivo è un CCL settoriale, di cui approfitterebbero ben 20 000 lavoratori.

 

Stipendi più alti, maggiori garanzie

Chi lavora nel recapito mattutino e degli stampati spesso ha un piccolo monte ore, uno stipendio basso e gode di garanzie pressoché nulle in caso di malattia e infortunio. Ecco perché le nostre rivendicazioni centrali nelle trattative CCL sono salari minimi più alti, indennità più alte, ore assicurate, maggiori garanzie e una giusta misurazione dei giri effettuati.

 

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