Da alcuni anni abbiamo avviato un dialogo con T-Systems, dove istruiamo la rappresentanza del personale e la sosteniamo nelle questioni sindacali. La parte centrale di questo lavoro è costituita dal CCL con T-Systems, che dal 2020 regolerà le condizioni di lavoro di ca. 600 dipendenti.
Creare il futuro con syndicom
Nessun settore cambia così velocemente come quello IT. Tuttavia, l’innovazione ha bisogno di adeguate strutture e condizioni di lavoro. Ecco perché diventa ancor più importante poter contare su dei forti contratti collettivi di lavoro, affinché anche i dipendenti possano approfittare degli aspetti positivi della trasformazione tecnologica. Indispensabili per questo settore sono soprattutto la formazione e il perfezionamento. Per questo syndicom si accolla una parte delle spese di perfezionamento per i suoi soci e invita le imprese a investire nella formazione continua dei suoi dipendenti e ad emanare dei regolamenti corrispondenti.
Nuove opportunità con il CCL
Con il contratto collettivo di lavoro (CCL) la T-Systems Svizzera riceve un po’ di autonomia. Il CCL permette ai dipendenti di dire la loro anche in Svizzera e di partecipare all’impostazione delle loro condizioni di lavoro. Il CCL T-Systems 2020 offre una maggiore tutela e condizioni di lavoro sicure per ca. 600 dipendenti. Il CCL contiene un quadro vincolante per i salari, la durata del lavoro, le ferie e il pagamento continuato del salario in caso di malattia o infortunio.
È compito di syndicom continuare a sviluppare il CCL insieme e a vantaggio dei dipendenti e a far sì che le condizioni salariali e di lavoro definite dal CCL vengano anche realmente rispettate e attuate. Al fine di continuare a plasmare anche in futuro il mondo del lavoro a favore dei dipendenti, è imprescindibile poter contare su un forte sindacato con membri attivi.
